Materia Selezioni | la Storia
Da dove nasce la Passione di Donna Lucia Cristiano per i Prodotti Tipici Lucani della Basilicata? …lei stessa lo spiega:
– fin da bambina amavo aiutare mia nonna a preparare la nostra Pasta Tipica lucana fatta a mano, il rituale domenicale di casa, e le chiedevo sempre da dove derivasse la parola dialettale “Lagana” con cui questa nostra Pasta Tipica viene tuttora chiamata in tutta la regione… fu così che mia nonna chiese lumi ad un anziano insegnante di greco e latino del mio paese il quale disse che si trattava della Laganon degli antichi greci, per l’esattezza della stessa sfoglia larga preparata con farina ed acqua così come la continuiamo a fare oggi anche noi! Io ne fui così colpita, specialmente perché non riuscivo a comprendere come fosse ancora sopravvissuta immutata quella parola e tradizione dopo 3.000 anni per questo nostro Prodotto Tipico della Baslicata.
Da quel giorno iniziai ad essere curiosissima sull’etimologia e la storia dei nostri prodotti tipici lucani ed indovinate cosa ho scoperto poco dopo? Io e mia nonna incontrammo il professore nella piazza del paese dopo non molto tempo e chiesi se esisteva qualche altra parola dialettale che indicasse un antico prodotto o piatto lucano… ricordo ancora il suo sorriso quando per tutta risposta disse: “come si chiama il nostro Salame Tipico lucano?”… io e nonna rispondemmo all’unisono: “la Lucanica!”. Lui raggiante ci disse che proprio noi lucani della Basilicata avevamo inventato il metodo di lavorazione delle carni per fare il salame e poterlo conservare, e che anche 2.000 anni fa si chiamava proprio così, cioè ” lucanica “. Ci disse tantissimo altro e ricordo che fu l’erudito romano Terenzio Varrone a portare a Roma la conoscenza della lucanica e quindi di come lavorare gli insaccati; aggiunse che ancora oggi nel Nord Italia chiamano il loro salame tipico “Luganega“… mi sentii così orgogliosa di essere lucana, mi sembrò improvvisamente che fossi io l’erede della nostra storia e tradizione alimentare… ed è quello stesso sentimento che ancora oggi mi anima nel mio lavoro con tantissimo entusiasmo ed orgoglio di essere figlia della Basilicata!
Negli anni, con la stessa emozione che provai con le mie “scoperte” da ragazzina, ho avuto consapevolezza di quanto la Basilicata sia una Terra fondamentale per la storia alimentare. Ecco che a proposito del nostro famoso Caciocavallo Podolico lucano, che nella sua versione più pregiata si stagiona in grotta di tufo per 3 o 6 mesi (a secondo del grado di piccantezza naturale che si vuole ottenere dall’azione delle muffe), ho scoperto che già nel 68 d.C. l’agronomo romano Lucius Iunius Moderatus Columella descriveva la ricetta per preparare il Manum Pressum, antenato del caciocavallo (molti credono che il balcanico Kashkaval del medioevo sia il vero antenato del caciocavallo, ma è al contrario visto che in fatto di prodotti alimentari già i nostri marinai esportavano in tutto il bacino del Mediterraneo). Si dibatte se le mucche di razza podolica furono qui portate dalle steppe ucraine della Podolia dagli Unni nel 452 d.C. o se furono introdotte in qualche secolo posteriore, ma nella sostanza è il latte di quella particolare razza che pascola in altura allo stato brado a darci il nostro pregiatissimo Caciocavallo Podolico, tipico della Lucania!
Nel medioevo la Basilicata è stata la Terra dei Templari e furono proprio questi ad introdurre qui per la prima volta in occidente la coltivazione del grano saraceno che ancora oggi usiamo diffusamente (loro usavano il pane bianco ed il pane bigio che veniva impastato con farina di segala). Furono sempre i templari ad introdurre l’uso regolare dell’Olio Extravergine d’Oliva e della birra nella dieta alimentare e la Lucania era centro nevralgico dell’Ordine Templare poiché ess qui possedevano ampi terreni per la coltivazione anche dei nuovi prodotti e Legumi importati dall’oriente dopo la conquista di Gerusalemme nella Prima Crociata. Sempre nel medioevo, sul nostro territorio e per la prima volta in Italia, fu l’imperatore Federico II che portò il baccalà come prodotto di consumo; da allora il baccalà costituisce un nostro piatto tipico anche nella cucina povera e viene preparato con il nostro Peperone Crusco che ha la sua massima eccellenza qualitativa nella coltivazione di una specie unica, il Peperone Crusco di Senise!
L’idea della vendita online di Prodotti Tipici Lucani della Basilicata inizia a prendere forma quando, mettendosi in viaggio per la Lucania, Donna Lucia Cristiano incontra quei contadini, allevatori ed artigiani che con grande generosità le raccontano le storie dei loro Prodotti Tipici parlando con entusiasmo ed orgoglio del loro lavoro e ancor di più mostrando attraverso i loro prodotti la fierezza e l’appartenenza alla loro terra.
“…ho incontrato una giovanissima fornaia che , nell’antico forno di famiglia, ispirandosi a tradizionali impasti, ripropone i sapori e la genuinità delle merende di un tempo ..ho incontrato chi custodisce semi di antichi legumi che oggi germogliano e ci regalano i preziosi sapori di un tempo, che grazie al lavoro attento e paziente ritroviamo nei nostri piatti …”
Il desiderio di Donna Lucia Cristiano è quello di raggiungere con un clic, in ogni dove, chiunque possa apprezzare i sapori, i profumi ed i colori dei Prodotti Tipici Lucani della Basilicata affinché possa ritrovarli sulla propria tavola per gustarli come se fosse sul territorio… infatti “Donna Lucia ripete sempre: “vorrei portare a tutti il profumo delle case dei piccoli paesi lucani o dell’Appennino in generale, quelle terre che Paolo Rumiz e Vinicio Capossela definiscono come le Terre dell’Osso, cioè quelle terre ancora non erose dalla globalizzazione e tenacemente custodi di antichi saperi e tradizioni arcaiche”. La sua ambizione, invece, è quella di far scoprire questi eccellenti e genuini sapori a chi non li conosce, certa che apprezzando questi potrà innamorarsi della Lucania.
“…vorrei che chi beva il nostro Vino Aglianico senta la voglia di conoscere gli incantevoli luoghi che fanno da cornice ai preziosi vigneti ..vorrei che chi assaggia il nostro caciocavallo podolico o il nostro olio extravergine d’oliva biologico senta la voglia di visitare i pascoli incontaminati e gli oliveti della Basilicata…”
Il viaggio di Lucia è un’esperienza enogastronomica, fatta di Selezioni di prodotti genuini, tipici, di nicchia che parlano della Basilicata e delle sue tradizioni.
“.. ho incontrato chi con le proprie mani fa nascere tradizionali formati di pasta dal connubio di antiche farine del sud con le pure acque lucane ..chi lavora le vigne e ne estrare nettari diVini ..e chi crea il più bel rosso della Basilicata : quello del peperone crusco lucano“.
Questa è Materia Selezioni: “ La Biografia dei Sapori della Lucania ”